lunedì 2 settembre 2013

Bressan !!!


Fulvio ha fatto una cazzata, l'ho detto e lo confermo; ma son d'accordo con chi sostiene che l'esclusione e il boicottaggio da locali, fiere, guide slowfood e via dicendo, sia una stupidaggine. Mi piacerebbe sapere come la pensano, nei confronti degli immigrati, o che opinioni abbiano riguardo ai nostri politici - di qualunque corrente siano - tutti gli altri produttori di vino, sempre che sia importante per valutarne la bontà dei loro prodotti.
Fulvio ha fatto una cazzata - repetita iuvant - e mi spiace che abbia espresso i suoi concetti in codesto modo; ci metti una vita a crearti una buona reputazione, bastano poche ore per distruggerla, ma penso che escluderlo dalle guide di settore, che dovrebbero giudicare un prodotto e non le opinioni personali del produttore, belle o brutte che siano, sia sbagliato; filosofia del terroir - che unisce il prodotto al produttore e alla sua terra - o meno. Sappiamo benissimo che sia in Italia che all'estero, per quanto politicamente corretti, moltissimi la penseranno come lui o avranno - per contro - idee diverse, quando non diametralmente opposte. Non intendo focalizzare l'attenzione su questo aspetto e su cosa abbia detto o scritto adesso o in passato, o quali possano essere le mie opinioni in merito. Fulvio, come la maggior parte delle persone che utilizzino o meno internet o i social network,  doveva tenere quei pensieri per sé e DOVEVA prevedere questo casino. Se lo ha voluto fare per "smuovere le acque" perché - come dichiara - non ti ascoltano se non urli-offendi, ha fatto male i calcoli sul rapporto costi/benefici. Come già dissi ad altri, e continuo a ripeterlo, non comprendo come ad oggi ci siano ancora persone che ritengano di poter utilizzare, postare foto e SCRIVERE su internet, qualunque cosa, senza pensare che essendo tali azioni virtualmente incancellabili e consegnate per sempre al web, lo utilizzino come quando si sfogano al bar con gli amici.


Gli auguro di venirne fuori al meglio, e che la prossima volta conti fino a 100 prima di lasciare ad imperitura memoria della rete ciò che pensa, giusto o sbagliato che sia il concetto espresso. E' lo stesso errore che fanno molti dei nostri politici, e non solo loro; parlano a titolo personale, ma quando sei un personaggio pubblico o comunque in vista, per motivi professionali o di altro genere, non puoi mai scindere le due cose. Come per la privacy...è stato stabilito che la sua violazione è un effetto collaterale da accettare come pagamento dei benefici dell'essere famoso.
Essere un "personaggio" è un'arma a doppio taglio, perché comunque ti fa essere sempre alla mercé sia di chi ti vuole bene che di chi ti vuole male, e mi meraviglia che Fulvio non lo abbia compreso.


Il Fummelier  c



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