mercoledì 27 novembre 2013

Sigaro Toscano e...Antica Dolceria Bonajuto - 5/5



Per terminare la serie di 5 di questa mini serie di articoli del dopo GOOD 2013, ho scelto qualcosa di peculiare. Finisco in dolcezza. Bonajuto, il più antico laboratorio artigianale di cioccolato di Sicilia. Ho già accennato alla cioccolata – 70% e Salinae utilizzata a corredo di molte delle degustazioni effettuate durante la manifestazione, in abbinamento ad altre eccellenze viti-vinicole e/o distillatorie, ma cosa succede se decidiamo di fare una degustazione “tutto” Bonajuto? Capita che in certi orari alcune persone chiedano di poter degustare qualcosa di analcolico. Nella maggioranza dei casi infatti gli abbinamenti con i sigari sono tesi a proporre – con un più o meno alto tenore – degli alcolici. Mi è sembrato corretto proporre qualcosa di alternativo, per stimolare il palato e la curiosità degli appassionati; Latte di mandorla, Cioccolato 70% e Toscanello aroma caffé...se amate la dolcezza, questo abbinamento fa per voi.

  
Cosa ha reso indimenticabile, oltre al gusto, l'incontro con il latte di mandorla Bonajuto? Come per le altre eccellenze degustate e recensite in questi ultimi scritti, qual è stato l'istinto – dopo aver letto l'eventuale depliant o libretto descrittivo del prodotto – che è scattato? La richiesta di poter visionare la bottiglia, per leggerne l'etichetta per carpire, se possibile, ulteriori e nuovi indizi. E' successo anche per il latte di mandorla, ma...
...ma la bottiglia non c'era, o meglio c'era ma era “anonima”, ovverosia senza etichetta. Ed è grazie a questo equivoco che la degustazione ha preso una piega inaspettata; si perché i convenuti a questo punto hanno chiesto, visto che il latte era stato apprezzato – e continuava ad esserlo, mentre continuavo a versarne nei bicchieri – se, purtroppo, non sarebbe stato un privilegio una tantum, quello di bere un vero latte di mandorla siciliano, visto che sicuramente il prezzo della spedizione, a causa del peso delle bottiglie, sarebbe risultato eccessivo e quindi antieconomico. Ed è in questo momento che ho potuto rivelare il segreto: se non lo trovate in negozio e volete ordinarlo direttamente alla cioccolateria, non arriva in bottiglia, arriva in scatola...una volta preparato, sciolto e filtrato, in bottiglia ce lo mettiamo noi. Piccoli pacchettini da 200g di pasta di mandorle – che è la dose per preparare un litro di latte - da sciogliere comodamente a casa nostra; anche perché una volta preparato va consumato come un latte fresco tradizionale di mucca, entro pochi giorni. 


La degustazione, come avrete già capito anche considerando il Toscanello aroma caffè, certo non avrebbe avuto il patrocinio della Associazione per la cura dei diabetici, ma vi assicuro ha reso dolce non solo il palato, ma anche l'atmosfera che si respirava all'interno del Fumoir del Club Amici del Toscano. Una alternativa analcolica ma di grande gusto e qualità, che ha potuto – e può – accontentare coloro che desiderano fare una fumata poco impegnativa e leggera abbinata ad una bevanda particolare, oltretutto “amica della tua patente”. Si perché con cioccolata e latte di mandorla si può bere e mangiare quanto si vuole senza il timore di perderla ad un controllo stradale se si è esagerato.

Per info:
www.bonajuto.it

Il Fummelier  c

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