giovedì 12 giugno 2014

Open Baladin Roma...una piacevole serata


Non vedevo mia cugina Patrizia da molti anni. L'occasione è stata la mia trasferta romana per occuparmi del Vinòforum, di cui ho scritto in precedenza.
Terminati gli impegni lavorativi, e prima di tornare verso i lidi nordici, mi sono concesso una serata romana all'insegna della nostalgia, dei ricordi (sono cresciuto a Roma), delle chiacchiere in sua compagnia. Durante il nostro girovagare in zona Trastevere, cammina che ti cammina alla ricerca di un buon posto per mangiare ci troviamo di fronte all'Open Baladin in Via Degli Specchi.
La cugina - già cliente del locale in altre occasioni - mi chiede se conosco Baladin e in un attimo mi ritrovo a darmi dello scemo a non averci pensato prima. Colto da euforia, comunico a Patrizia che conosco bene il marchio ed i suoi prodotti, ma non i suoi Open dato che non ce ne sono nella  mia zona di residenza e decido quindi di scrivere a "Cico" Fallarini - non a Teo che immaginavo essere in giro per il mondo - per ironizzare in merito e chiedere... "che mi consigli di buono?" Il giorno dopo scoprirò che era Cico ad essere in giro per il mondo...ironia della sorte.
Poche le cose che non mi sono piaciute del locale, molte quelle positive. 
Fra le note negative - ma mi dicono essere un problema comune ad altre realtà romane - la pressoché totale impossibilità di fare o ricevere telefonate all'interno del locale data la scomparsa del segnale telefonico appena varcata la soglia.  Nella sala al pianterreno c'era molta gente, ed era solo martedi, ma mia cugina conoscendo il locale, chiede ed ottiene la possibilità di farci accomodare al piano superiore dove ci sono varie salette con sedie e tavolini o tavolini bassi attorniati da poltroncine e divanetti. Essendo solo in due la sorte ci mette di fronte ad uno strapuntino (leggasi, tavolino di piccole dimensioni adiacente al muro) che scopriremo davvero piccolo per gestire con comodità piatti e bicchieri. 



 Un piccolo inconveniente temporale...le fatate servite parecchi minuti prima delle birre. Per soddisfare la sete quindi abbiamo dovuto attendere...Ma le note "negative", se così posso dire, finiscono qui.
Fatate classiche al sale marino per entrambi, ottime ed abbondanti...
Battuto small 125 per lei, hamburger "fuori menews" con guacamole per me.
Birra alle castagne per lei e Opperbacco 6sonIPA per me.
La ragazza che ci ha servito, appena ordinato l'hamburger, mi ha chiesto come preferivo la cottura e questa è la mia... "prova del nove" dato che spessissimo, nella mia personalissima esperienza, nella maggior parte dei ristoranti, me la sbagliano. Invece - graditissima sorpresa - la cottura era perfetta, così come l'avevo chiesta. Considerando che il locale era pieno e quindi la cucina oberata di lavoro, è un grosso punto a favore.
Insomma, bilancio positivo e per chiudere ...a scanso di equivoci, per evitare - come successo su altri siti/blog/forum - l'accusa di essere un foodblogger al soldo del proprietario che esprime recensioni positive in cambio della cena, comunico che:

- non sono un foodblogger
- ci siamo pagati il conto da soli
- Noi siamo buoni (citaz.)



Il Fummelier  c






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